Metodo Cornell

Che tu sia a scuola o in una riunione, c’è una cosa che fai frequentemente: prendere appunti.

Nel corso degli anni abbiamo capito che si tratta di un’abilità che ci permette di catalogare le informazioni che realmente riteniamo essenziali e, per molti di noi, solo scrivendo su carta alcune informazioni rimangono impresse nella memoria.

Oggi vogliamo raccontarvi di un metodo molto efficace, studiato e pensato proprio per chi, come noi, prende appunti. Ideato nel 1989 da Walter Pauk, professore di educazione presso la Cornell University, il Metodo Cornell è un sistema per prendere appunti principalmente pensato per universitari e studenti delle scuole superiori, ma come già anticipato può essere esteso a chiunque.

È semplice: una volta che sei a lezione con il tuo quaderno BM Be More, (sarebbe ottimo usare quaderni con la spirale microperforati con fori), o che tu sia in riunione con uno dei nostri prodotti per l’ufficio, ti serve solo una penna, una matita e un righello.

È importante dividere il foglio in tre sezioni diverse, con due colonne verticali; lo spazio di destra deve essere leggermente più grande, e infine, serve un ampio spazio in fondo alla pagina.

È bene utilizzare la parte destra, che chiameremo “Appunti”, per gli argomenti o i concetti più rilevanti. La parte di sinistra, detta “Parole chiave”, serve dopo la lezione o la riunione per schematizzare progressivamente e quindi inserire ciò che riteniamo meno rilevante. Possiamo mettere un indice degli argomenti principali, sintetizzare i contenuti o scrivere domande le cui risposte sono contenute nella parte “Appunti”. La parte chiamata “Sommario” serve principalmente a riassumere i contenuti principali, aggiungere note extra, riferimenti o collegamenti che devono essere presi in considerazione.

Un consiglio importante che vogliamo darti è quello di non trascrivere tutto quello che viene detto dal relatore; rischieresti di tralasciare dei contenuti importanti o di non prestare attenzione a quelli che verranno raccontati subito dopo.

Il metodo Cornell è anche chiamato il Metodo 6R, ecco perché: 

1. Registra: durante lo speech, annota le informazioni principali nella colonna di destra della tua pagina;

Dopo la lezione:

2. Riduci: utilizza la colonna di sinistra per sintetizzare e semplificare le informazioni e renderle il più comprensibili possibile;

3. Ripeti: copri l’area principale e, usando solo la parte di sinistra, riesponi i fatti usando al massimo le tue parole;

4. Rifletti: rifletti sul materiale, ponendoti domande e cercando di capire il significato e l'importanza delle informazioni;

5. Rivedi: periodicamente rivedi gli appunti, in questo modo non dimenticherai quello che hai imparato;

6. Riassumi: in fondo al foglio, scrivi un riassunto.

L'obiettivo principale del metodo Cornell è aiutare chi prende appunti a sintetizzare le informazioni, identificare i concetti chiave e creare un riepilogo utile. Si riesce a scrivere in modo veloce durante la lezione, grazie alla colonna di destra, e poi, dopo la sessione, riassumere le informazioni nella parte inferiore. Inoltre, il Metodo Cornell aiuta ad essere flessibili, poiché può essere utilizzato in vari contesti: lezioni magistrali, seminari o letture di libri. Facilita la revisione, poiché la sezione di riepilogo in fondo alla pagina fornisce un rapido riassunto delle informazioni chiave, mentre le note dettagliate sulla destra forniscono il contesto necessario.

Il nostro quaderno Spiralato formato A4 microperforato con fori è la soluzione ideale per prendere appunti con il Metodo Cornell, i fogli si strappano con facilità, lo puoi trovare in diverse colorazioni e la carta è da 90 grammi, resistente a inchiostri, evidenziatori e cancellature.